Anche a Natale si continua a reprimere\discriminare..

Rendiamo pubblica la nota di un compagno di pordenone.

Pordenone, giovane studente discriminato e insultato perché comunista:

Nei giorni scorsi alla puntuale e precisa lettera di uno studente rappresentante di classe sulle condizioni strutturali e contingenti (freddo) del liceo Leopardi-Majorana rispondono stizziti il Presidente della Provincia, Ciriani, e il suo Assessore, Zanier affermando di >. Segue la solita sequela di cifre su impegni dell’Ente per adeguamenti e messa in sicurezza, nuovi edifici pronti di imminente costruzione, anche se di fronte all’evidenza dei fatti segnalati i due navigati “giovani” politici non hanno potuto non constatare che >.
Mentre credo spetti agli studenti, alle loro famiglie e al personale della scuola valutare nel merito delle questioni sollevate la validità delle risposte avute dai due amministratori, vorrei evidenziare, invece, nella replica di Ciriani e Zanier un pericoloso e grave attacco alla libertà di libera opinione per di più perpetrato nei confronti di un giovane che da studente, non da esponente politico, in maniera pacata e circostanziata si era rivolto a dei pubblici amministratori: proprio all’inizio del comunicato della Provincia si attacca, infatti, lo studente perché >.
Ora mentre ci si può chiedere come abbiano fatto Ciriani & Z. ad identificare la sua appartenenza politica perché il ragazzo si firmava pubblicamente con il suo nome e cognome (esiste forse in Provincia una lista con tutti i nomi dei giovani aderenti alle forze politiche ?) è preoccupante che si cerchi, in tal modo, di additare argomenti, fatti esposti, iniziative di un cittadino come tendenziosi e perciò falsi solo perché la persona sarebbe colpevole di avere idee e appartenenza politica diverse.
Forse è questo un episodio della decantata campagna di pacificazione messa in atto dalle destre nazionali e locali che punta, in pratica, a criminalizzare opinioni diverse, come si è già visto a Pordenone la settimana scorsa con l’iniziativa di un Consigliere comunale e dello stesso Ciriani verso il concerto dei 99 Posse al Giordani ? Forse prossimamente gli stessi esponenti della destra locale effettueranno anche dei sopralluoghi nelle biblioteche scolastiche o nelle civiche per additare (con un segno rosso o un marchio) libri scritti da comunisti e sovversivi o inviteranno cinema e teatri a indicare nelle programmazioni l’adesione politica o ideale di autori e protagonisti?

Attenzione: il prossimo passo sarebbe la compilazione di liste di proscrizione che ovviamente colpiscono solo i“nemici”mentre agli”amici”viene letteralmente lasciato campo libero (chi sono i curatori del volumetto sul “muro” distribuito nelle scuole o il 99% degli esponenti di “PordenonePensa” o l’annunciata curatrice della prossima plurifinanziata edizione?).
A tutte le giovani ed i giovani sinceri auguri di continuare a pensare ed agire liberamente, senza condizionamenti, cercando il confronto con tutte/i ed impegnandosi con forza per un mondo migliore, di pace, senza sfruttamenti, discriminazioni e razzismo.

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