FUORI I FASCISTI DALLE SCUOLE LECCHESI!

I Giovani Comunisti di Lecco, unitamente al Collettivo Studentesco Lecchese, con cui si è impostato un percorso di mobilitazione studentesca in difesa della scuola pubblica, sempre più sotto attacco da governi legati a banche e poteri forti, prendono atto del volantinaggio avvenuto davanti ad alcune scuole lecchesi in data 27/09/2012, ad opera di militanti di Lotta Studentesca, organizzazione giovanile di estrema destra. ImmagineSempre più preoccupati per l’avanzare di un’ideologia che si rifà al periodo più drammatico della storia del nostro paese (il ventennio fascista), gli studenti e le studentesse lecchesi impegnati in questo percorso prendono le distanze da quest’organizzazione che strumentalizza i reali problemi degli studenti di oggi, con il solo scopo di fare passare un’ideologia razzista, xenofoba, basata sulla violenza e dai tratti esplicitamente classisti. Infatti questi individui, facendo proprio il discorso anti-sistema, hanno nella loro idea di scuola un’idea elitaria, che vede nell’utilità dell’istruzione un modo per formare la futura classe dirigente, senza tener conto che la scuola deve essere la base della formazione culturale e del pensiero libero di ogni persona. Il modello di istruzione che di contro rilanciano i Giovani Comunisti e il Collettivo Studentesco è un modello che proponga un sapere accessibile a tutti, gratuito e slegato da qualsivoglia potere forte che possa manovrare in qualche modo il sapere dei giovani.

Ci sembra demagogico che un’organizzazione fascista qual è Lotta Studentesca, essendo la giovanile di Forza Nuova, riprenda questioni legate alla scuola pubblica, impostando un chiaro discorso antisistema per rilanciare il tesseramento alla propria giovanile. Infatti ricordiamo che il fascismo degli anni venti, che pure si rifaceva a temi di carattere anti-capitalista, poté prendere piede solo grazie ai finanziamenti di grandi industriali e proprietari terrieri che se ne servirono per reprimere con forza le mobilitazioni operaie del biennio rosso italiano. Per questo, oltre a prendere le distanze dai militanti di Lotta Studentesca, condanniamo il loro agire populista e nazionalista, colmo di simboli e slogan che si riferiscono ad un periodo della nostra storia che il popolo italiano ha deciso di combattere imbracciando il fucile nella lotta partigiana (lotta in cui Lecco vanta la medaglia d’argento!)

Facciamo appello alla cittadinanza lecchese affinché comprenda e rifiuti una realtà come Lotta Studentesca, dai tratti razzisti, elitari, violenti e dittatoriali; chiediamo che le istituzioni facciano il loro dovere applicando la Costituzione, in cui l’apologia di fascismo è definita reato, e che quindi non sia dato il benché minimo spazio di crescita a queste organizzazioni, ricordando i tratti antifascisti che la città di Lecco è in grado di dimostrare (basti pensare che perfino la giunta Brivio ha deciso di rimuovere la targa commemorativa dei 16 soldati fascisti della RSI uccisi dopo regolare processo in tempo di guerra durante la lotta partigiana); facciamo infine appello alle studentesse e agli studenti lecchesi, affinché non si facciano ingannare dalla demagogia fascista di questi militanti di estrema destra, bensì si uniscano a noi nella lotta per una scuola che sia pubblica, gratuita, di qualità, ma soprattutto antifascista!

Marco Valsecchi, responsabile scuola e saperi Giovani Comunisti Lecco

5 pensieri su “FUORI I FASCISTI DALLE SCUOLE LECCHESI!

  1. dite che “la scuola deve essere la base della formazione culturale e del pensiero libero di ogni persona” però vi fa paura qualche volantino distribuito fuori dalle scuole da alcuni ragazzi sinceramente e coerentemente contro il sistema.
    Volete essere voi gli “anti-sistema” ma come dei tristi frustrati vi appellate ancora alle istituzioni di questo stato massonico, corrotto e servo di Usa e Israele e alla retorica antifascista vecchia di un secolo fa.
    Pensate di essere giovani e liberi ma siete monopolizzati da un partito di vecchi corrotti, riciclato e ri-riciclato fin dalla prima repubblica?
    I “valorosi” tratti antifascisti di Lecco sono dati dalla giunta comunale che rimuove la targa di miliari della RSI uccisi da dei vigliacchi disertori….

    Continuate così, non sapete quanto ridiamo di voi nelle nostre serate per strada o nei pub, servite anche ad aumentarci l’ autostima nei momenti tristi.

  2. Ragazzi a modo, quelli di Lotta Studentesca. Forse, ma con idee pericolose. E’ difficile preoccuparsi di loro, se vai nella loro pagina facebook o nel loro sito non trovi i fasci littori o le frasi di Mussolini. E’ difficile identificarli come neofascisti. E forse non lo sono. I loro padri politici, le frasi che citano sono di Codreanu, di Degrelle. Gia, nomi che non dicono nulla ai piu. Cornelius Zelea Codreanu, fondatore e leader della Guardia di ferro rumena ha scritto una delle pagine più inquietanti dell’antisemitismo e della xenofobia europea. Lèon Degrelle, ex generale delle Waffen-SS, seguace di Hitler, autore della «Lettera aperta al Papa sulla truffa di Auschwitz». Neonazisti, nazionalisti, antisemiti, razzisti, omofobi. A volte le parole giuste in bocca a gente dalle idee sbagliate diventano inesorabilmente sbagliate. E noi dobbiamo insegnare a riconoscerli, a capire chi sono. Ridono di noi, ma noi non ridiamo di loro perchè non c’è nulla da ridere.

  3. Il pensiero libero a cui accenniamo non riguarda di certo tre studentelli ‘fascisti’ che volantinano fuori dalle scuole. Ciò che si intende qui è un pensiero che sia in grado di giudicare lucidamente ciò che succede puntualmente nella sfera economico-politica del nostro paese. Pensiero che inevitabilmente deve formare la scuola pubblica, che per questo deve essere slegata dai dogmi che governi liberisti e sorretti da massoni portano avanti puntualmente. Crediamo che solo così si possano creare giovani responsabili, che sappiano anche scindere il bene dal male. Quindi che siano in grado di riconoscere i tratti demagogici che voi fascisti portate avanti di giorno in giorno. Perchè è questo che siete voi, solo populisti, ipocriti e demagogici, in linea con ciò che è stato il fascismo degli anni ’20. Vi ricordo per l’ennesima volta che il vostro fascismo ‘antisistema’ fu finanziato da ricchi borghesotti e padroni affinchè reprimessero le mobilitazioni di operai che furono veramente antisistema. Altro tratto ipocrita è rappresentato dall’appoggio che Forza Nuova ha dato nel passato a Berlusconi. E poi voi sareste antisistema? Complimenti, davvero. Siccome siamo democratici e non condividiamo i vostri metodi violenti, decidiamo di rivolgerci alle istituzioni, affinchè facciano rispettare la nostra Costituzione, ottenuta cacciando il vile regime mussoliniano.
    Concludo dicendo che a Lecco la Resistenza non solo ci fu, ma fu tra le prime in tutta Italia, come la battaglia in Erna o come lo sciopero del 7 marzo 1944. Infine ti ricordo che i repubblichini furono uccisi dopo regolare processo militare perchè aprirono il fuoco su partigiani che avevano alzato bandiera bianca. Proprio gloriosi i fascisti! Voi ridete di noi, ma sappiate che ogni volta che si sentono di contestazioni nei vostri confronti, noi non ridiamo, ma ci rallegriamo del fatto che qucluno con un po’ di coscienza storica c’è ancora!

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